La Ex confraternita della Madonna del Rosario: Descrizione
La ex confraternita della madonna del Rosario è situata a cavallo della via Sineo e della via Carlo Alberto che sinuosamente conducono al castello di Roddi. E’ un edificio caratterizzante il centro storico posta com’è su due livelli di cui uno, la navata, è addossata alla rocca su cui sorge l’impianto edilizio del castello, significativo esempio di architettura fortificata medioevale, con corpo centrale a tre piani e due poderose torri. L’edificio ha subito nel tempo momenti di abbandono che hanno portato, a seguito dell'abbondante nevicata dell'inverno 1981-82, al totale crollo del tetto dell'abside e al parziale disfacimento di quello dello spazio assembleare. A seguito della lungimirante acquisizione al patrimonio del comune è stato già realizzato un significativo intervento di consolidamento e di ristrutturazione negli anni 1982/83 in accordo con la Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici del Piemonte.
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
L’intervento in progetto si propone di restaurare, riqualificare e rifunzionalizzare il piano basso della confraternita ai fini della realizzazione di un salone polivalente attrezzato a servizio della comunità.
Il comune di Roddi con il suo centro storico è inserito a pieno titolo nel paesaggio della “Langa del barolo” tutelato dall’UNESCO dal 2014,
Con il recupero della ex Confraternita l’amministrazione comunale si propone di rigenerare, sottraendolo al lento declino, uno spazio prezioso e di valore storico artistico da utilizzarsi per l’organizzazione di dibattiti, eventi e convegni sul tema del paesaggio vitivinicolo di Langa Roero e Monferrato.
L’iniziativa va ad aggiungersi agli sforzi messi in campo in questi ultimi anni da parte dell’amministrazione per il recupero e il riuso del Castello nella cui pertinenza restaurata è già attiva una Scuola didattica destinata
prevalentemente a turisti ed amanti della cucina in cui vengono insegnati i fondamenti della cucina del territorio, in particolare di quella legata al Tartufo bianco d’Alba.
Il progetto prevede i seguenti ambiti d’intervento:
1) Interventi di consolidamento, risarcitura, ristillatura ed adeguamento strutturale
2) Interventi di deumidificazione e protezione delle strutture
3) Interventi di demolizione delle strutture incongrue
4) Interventi di restauro della navata e dell’apparato decorativo
5) Realizzazione di un nuovo blocco servizi
6) Realizzazione di un vespaio aerato e di una nuova pavimentazione
7) Interventi sui prospetti e riapertura delle finestre tamponate
8) Nuovo impianto termico con ventilazione meccanica controllata
9) Nuovo impianto elettrico e d’illuminazione artificiale
10) Dotazione di impianto video e audio
11) Sistemazione area esterna sul lato controripa
12) Arredi
Importo intervento: €. 671.000,00
I lavori sono iniziati nel marzo 2022 e si sono conclusi nella primavera del 2023
L’ex chiesa del Rosario vista da via Sineo
L’interno prima dei lavori
l’interno a lavori eseguiti
l’interno a lavori eseguiti